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Congiuntura Confcommercio maggio 2024: lo scenario dell’economia italiana

Pil +0,2% a maggio e consumi +0,1% ad aprile. Prosegue il rientro dell’inflazione (a maggio +0,7% su base annua). Bene servizi e turismo, ma i consumi restano deboli. Sono alcuni dei dati che emergono dalla Congiuntura Confcommercio di maggio

PIL

Secondo l’Ufficio Studi di Confcommercio, le ultime indicazioni congiunturali portano a confermare una variazione del Pil nella media dell’anno in corso allo 0,9%. 

ICC (INDICATORE CONSUMI CONFCOMMERCIO)

Ad aprile 2024 l’Indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) ha evidenziato una crescita dello 0,1% rispetto allo stesso mese del 2023. L’incremento di aprile è sintesi di una crescita della domanda di servizi (+1,5% nel confronto annuo) a cui si è associata una flessione di quella di beni (-0,5%). La flessione dello 0,5% su marzo è sintesi di un calo dell’1,0% per i beni (imputabile in larga parte ad alimentari e carburanti) e di un aumento dello 0,4% per i servizi.

PREZZI AL CONSUMO: LE TENDENZE A BREVE TERMINE

Sulla base delle dinamiche registrate dalle diverse variabili che concorrono alla formazione dei prezzi al consumo viene stimato per il mese di maggio 2024 una variazione dello 0,1% in termini congiunturali e una crescita dello 0,7% su base annua. In questo contesto prosegue la fase di ripiegamento dei prezzi degli alimentari per i quali l’inflazione scenderebbe, su base annua, al 2,0%.  Il dato dell’inflazione stimato per maggio, con un rallentamento della variazione tendenziale rispetto ad aprile, rafforza l’ipotesi di una variazione dei prezzi al consumo nel complesso del 2024 prossima o di poco superiore all’1%.

SCARICA IL COMUNICATO STAMPA DI CONFCOMMERCIO

 

16/05/24
Categoria: Area media

Tipologia: Scenario nazionale

 
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